Riarene’s Weblog

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L’Uomo al volante: una vera bestia! aprile 23, 2008

Filed under: Scienza,vari — riarene @ 2:30 PM
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Che l’uomo sia una bestia quando si mette al volante non è una novità. Ma adesso la scienza ha dimostrato che questo tipo di comportamento deriva da un problema evolutivo.
Secondo uno studio condotto dal professore Geoffrey Beattie – responsabile di scienze psicologiche all’Università di Manchester e noto nel Regno Unito per essere lo psicologo del Grande Fratello – il motivo per cui sono gli uomini i principali pirati della strada è da ricercare nel lento sviluppo del nostro cervello, ancora abituato a vivere nell’epoca dei nostri antenati cacciatori-raccoglitori.
Nel Regno Unito è stato ribattezzata come la sindrome da “Fred Flinstone” e trova nella competitività tipica del cacciatore-raccoglitore il motivo dei tanti comportamenti pericolosi tenuti dagli uomini al volante. È più facile per una mente competitiva interpretare alcune azioni – tagliare la strada o essere seguiti troppo da vicino da un’auto – come invasioni del proprio spazio, e reagire di conseguenza. Le donne invece, secondo questa interpretazione, sarebbero più inclini a empatizzare con gli altri automobilisti e meno solerti nel rispondere alle presunte provocazioni con aggressività.Sarà vero?

 

Tutti pazzi per “Amici” aprile 21, 2008

Filed under: vari — riarene @ 9:58 PM
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La poplare scuola per giovani talenti, firmata Maria De Filippi, anche quest’anno ha concluso in bellezza la sua edizione, con un grande successo di pubblico. Marco Carta, sardo, vincitore di quest’ultima edizione ha portato a casa tante emozioni e il premio da 300.000 euro. Ma è soprattutto sul fenomeno  “Amici” che è bene fare qualche riflessione in più. 80.000, i ragazzi che sabato 19 aprile hanno scelto  di seguire i loro beniamini nel concerto organizzato a Piazza del Popolo. Un delirio di teenager. Giovanissimi di cui spesso si parla e di cui si mettono in discussione alcuni comportamenti, molti dei quali hanno a che fare proprio con questi loro interessi. Chi non ha mai sentito adulti mostrare segni di disprezzo nei confronti di questi “giovani d’oggi”,  cresciuti a  patatine e televisione.  E se è vero che sono molti i ragazzi che hanno perso di vista i veri valori, è altrettanto vero che c’è questa fetta d’ Italia – che va nelle piazze e urla all’impazzata per inseguire il suo idolo coetaneo – con cui bisogna fare i conti.  È la dimostrazione che c’è una parte del paese, gli adulti di domani,  che cerca disperatamente di aggrapparsi ai sogni. C’è una fetta “young” d’Italia che rivede nelle storie semplici dei protagonisti di Amici, il proprio vissuto. Ecco che si comincia a inseguire il sogno: crederci sempre, con tutte le forze e pensare che la meritocrazia sia veramente la chiave per aprire ogni porta. Ma la realtà è un sogno duro, difficile da costruire. In bocca al lupo a tutti.

 

L’Ultima lezione. Ecco il video che ha girato il mondo aprile 8, 2008

Filed under: vari — riarene @ 3:20 PM
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La vita spiegata da un uomo che muore. La storia di Randy Pausch, 46 anni e tre figli piccoli, professore di informatica, malato di cancro e con pochi mesi di vita davanti. Una vita da lui sempre più lontana ma, di cui ha continuato a parlare. Alla Carnegie Mellon University di Pittsburgh, Pennsylvania  ha tenuto un’ ultima lezione per i suoi studenti dal titolo: “Come realizzare i sogni della vostra infanzia”. Una lezione subito trasmessa su you tube che ha fatto il giro del mondo. Uno straordinario inno alla vita che oggi diventa un libro (“L’ultima lezione”, la vita raccontata da un uomo che muore – Randy Paush con Jeffrey Zaslow – Rizzoli 15€). Pausch non vuole rivelare il senso della vita, ma mostra perché vale la pena vivere.